Sicuramente
le forme possibili di Risveglio interiore sono innumerevoli, diverse
da persona a persona; ma la più diretta, ed anche schockante per
molti versi, è la bilocazione astrale, ovvero l’uscita
consapevole dell’anima dal proprio corpo.
Al
contrario di ciò che molti pensano, la bilocazione astrale non è
un fenomeno raro e accessibile solo ad una ristretta élite di
persone particolarmente dotate ma un fenomeno a cui tutti possono
pervenire.
E’
sufficiente rilassarsi completamente, corpo e mente, in una sorta di
training autogeno, con la ferma intenzione di effettuare questo tipo
di esperienza.
Per
riuscire nell’intento di bilocarsi dobbiamo mantenere viva la
nostra coscienza nel momento in cui, normalmente, cadremmo nello
stato del sonno; di solito bisogna insistere per più giorni prima
di riuscire nell’intento di uscire dal proprio corpo.
La
vera barriera da superare consiste nel muro creato dal nostro io,
nella paura di morire nell’esperienza di bilocazione, di non poter
più tornare nel nostro corpo: infatti la bilocazione viene anche
chiamata "piccola morte", proprio perché al momento della
morte fisica la nostra anima fuoriesce dal corpo così come
nell’uscita astrale consapevole.
L’unica
differenza consiste nel cordone astrale che, da vivi, ci lega al
corpo fisico, il quale ci richiama al nostro involucro fisico nel
caso di bilocazione prolungata o se disturbati mentre siamo in
astrale.
Molti
libri della saga "New Age" presentano il viaggio astrale
quale pratica molto pericolosa, altri lo sminuiscono facendolo
sembrare più semplice di ciò che in realtà é; personalmente non
sono d’accordo: i pericoli di una realtà energetica quale quella
astrale provengono unicamente dalle nostre emanazioni mentali ma
questo non significa che non ve ne siano. Nella realtà astrale,
estremamente "sottile" in confronto alla materia fisica,
l’energia mentale ha il potere di modellare, anche
inconsapevolmente, la materia energetica circostante creando
l’ambiente in cui ci troveremo e, a volte, attirando entità
energetiche, siano esse gradevoli o sgradevoli (difficile
distinguere quelle create dai nostri pensieri da quelle autonome).
Da quest’ultima eventualità ci si può proteggere nella
preparazione all’uscita corporea, cercando di risvegliare in sé
amore verso tutte le cose, ondate di sentimento pregnante di unità
col creato.
Dobbiamo
anche considerare che il livello di coscienza, di consapevolezza,
quando siamo fuori dal nostro corpo è molto maggiore di quello a
cui siamo abituati nel mondo fisico: la materia fisica è molto più
densa di quella astrale e questo ottenebra le nostre potenzialità.
La
realtà astrale é quella in cui ci troveremo nel dopo morte: come
già detto essa viene modellata dall’attività della nostra mente,
per cui se interiormente viviamo emozioni contrastanti, paure,
rancori o attaccamenti, modelleremo la "sfera" astrale in
base a queste emanazioni. Ecco quindi che, chi vive un inferno
interiore lo esteriorizzerà nella materia astrale, mentre chi é in
armonia con le energie mentali ed emozionali vivrà esperienze
definibili come paradisiache. Non sono punizioni o premi calati
dall’alto, ma le proprie emanazioni interiori, conscie ed
inconscie, a creare l’ambiente in cui ci muoveremo nell’al-di-là.
Da
qui nasce l’esigenza di rendere limpido il nostro inconscio,
tramite pratiche meditative con cui si apprende anche a dominare
l’attività mentale.
Se
spinti nella nostra ricerca da motivazioni di conoscenza, con cuore
puro, avremo la possibilità di incontrare delle Entità molto
particolari : alcuni li chiamano Maestri, altri Buddha, altri
Antenati e, forse, altri ancora Angeli.
Sono
Entità energetiche potentissime, il cui incontro rappresenta una
vera Iniziazione, che a volte si manifestano alla prima esperienza
di bilocazione per dare il benvenuto al Nuovo Risvegliato.
Come
avrete capito parlo per esperienza personale, quindi quale testimone
di possibilità insite nell’uomo, osteggiate, mistificate, mai
riconosciute dalla scienza e dalla cultura ufficiale.
Chiunque
ha avuto delle esperienze di bilocazione cosciente potrà garantirvi
che queste hanno cambiato radicalmente la loro vita, ampliando la
concezione del creato e creando una nuova consapevolezza verso tutto
ciò che ci circonda. Infatti ben diverso è presupporre
l’esistenza di universi energetici diversi dalla realtà fisica
dall’averne esperienza personale.
E
con un simile bagaglio esperenziale, come non avere Fede ?
Premessa
Il corpo astrale ci mette in relazione col Mondo astrale e con tutti
gli esseri che ci vivono. Questi esseri sono più o meno luminosi e,
per i viventi, possono essere utili o dannosi perchè lo possono
vampirizzare e sfruttare.
Il
corpo astrale è costituito da materia molto più fine di quella
fisica e di conseguenza la compenetra. Per comprendere ciò si pensi
che, anche nelle materie più dense, nessun atomo tocca quello
vicino, perché lo spazio tra loro è molto più grande degli atomi
stessi. Per questa ragione si può comprendere come sia facile per
il corpo astrale (e gli altri corpi sottili) il compenetrare il
corpo fisico e muoversi con piena libertà tra le sue particelle.
E'
anche possibile, per un essere che viva completamente nel Mondo
astrale, occupare lo stesso spazio di uno che viva nel Mondo fisico
senza che i due si intralcino nei movimenti; essi sarebbero infatti
inconsapevoli della reciproca presenza. Perciò introno a noi vi
sono le entità del Mondo astrale e degli altri mondi che vivono la
loro vita, ma noi non siamo coscienti di loro come loro non sono
coscienti di noi, salvo che in circostanze particolari.
IL
MONDO ASTRALE O MANAS INFERIORE
I termine "astrale" o "relativo alle stelle",
venne usato in origine per descrivere i cieli e gli dèi del Mondo
pagano. Poi la parola si è estesa nelle sue applicazioni e venne
impiegata per indicare quella che potrebbe essere chiamata la
"terra dei fantasmi" degli antichi popoli. Questa terra
dei fantasmi si credeva abitata da esseri di natura eterea: non solo
spiriti disincarnati ma anche esseri angelici di un ordine molto
elevato...
Ognuno
dei sensi fisici dell'uomo ha la sua controparte astrale che
funziona sul piano astrale così come funzionano i sensi fisici sul
piano materiale. Così ogni uomo ha il potere latente di vedere,
udire, sentire, odorare e gustare anche sul piano astrale per mezzo
dei suoi cinque sensi astrali...
Il
corpo astrale circonda e compenetra il corpo fisico e sopravvive a
quest'ultimo per un certo numero di anni. Tuttavia non è immortale,
e infine si disintegra e si risolve nei suoi elementi originari al
pari del corpo fisico.
Nei
casi di chiaroveggenza, o visione astrale, l'investigatore rimane
nel suo corpo fisico e percepisce naturalmente i fenomeni del piano
astrale. Non è necessario per lui entrare in trance o in qualsiasi
altro stato mentale anomalo... I ricercatori più evoluti possono
lasciare temporaneamente il loro corpo fisico (che rimane in uno
stato di sonno o trance), e ritirarsi nel corpo astrale con il quale
possono visitare a volontà il Mondo astrale, anche in punti dello
spazio molto lontani dal luogo in cui giace il loro corpo fisico.
Una
delle cose più difficili a capirsi, è che il Mondo astrale è
reale, abitato e solido come il Mondo materiale. Come il vapore è
reale al pari dell'acqua o del ghiaccio, così l'astrale è reale al
pari del Mondo della materia. Non è un grande corpo di materia
compatta ma piuttosto l'aggregato di un infinito numero di
particelle sottili strutturate in atomi a loro volta strutturati in
molecole e in masse con una certa consistenza...
Lo
spazio fra gli elettroni degli atomi della materia solida è grande,
in proporzione come lo spazio fra i pianeti del nostro sistema solare.
Siccome ogni elettrone, atomo e molecola, sono in costante e intensa
vibrazione, in realtà non vi è nulla di solido. Se avessimo una
lente di ingrandimento di infinito potere, anche gli elettroni si
scioglierebbero in un nulla vibrante... La vibrazione delle sostanze
del Mondo astrale è più alta di quella del Mondo materiale. Ma
anche le vibrazioni astrali sono di molto più lente di quelle dei
piani più alti.
Per
chi viaggi nel piano astrale, lo scenario e ogni altra cosa sembrano
solidi, come lo sembrano, all'occhio fisico, le più solide sostanze...
Per dare un esempio di questa forma di viaggio, dirò che si può
viaggiare, nell'astrale, da Berlino a Bombay solo desiderandolo o
volendolo fare... Se si hanno le conoscenze e la capacità per farlo
si possono attraversare tutti i sottopiani del Mondo astrale o
soffermarsi su uno solo in particolare.
La
visione astrale
La visione astrale, nella maggior parte dei casi, è un lento e
graduale sviluppo. Molte persone la possiedono in debole misura, per
mancanza di un'educazione appropriata. Molte persone ne hanno ogni
tanto barlumi, mentre altre volte ne sono totalmente sprovviste.
Molti "sentono" le vibrazioni astrali più che non le vedano
con visione astrale. Altri acquistano un grado di questa visione
osservando una sfera di cristallo. Il potere psichico che è di
frequente definito "vista psichica" o "sensazione
psichica" è una forma di visione o di sensazione astrale. In
ogni caso lo psichismo è collegato con fenomeni astrali.
Cosa
si vede quando si è fuori dal corpo fisico
Quando ci si trova fuori del corpo fisico e rivestiti del corpo
astrale, guardando il proprio corpo ci si accorge che non è diverso
dal corpo ordinario... Ci si rende conto di essere realmente fuori
del corpo fisico quando, voltandoci, lo percepiamo immerso in
apparente sonno sulla sedia su cui eravamo seduti solo pochi momenti
prima.
Guardando
un poco più da vicino, vedremo che il nostro corpo astrale è
collegata con la sua controparte fisica da un sottile filamento di
sostanza eterea, chiamata "funicella d'argento". Questo
filamento può estendersi e contrarsi, cosa che gli permette di
muoversi con libertà...
Ad
un certo momento sentiremo la nostra forza vitale vibrare a più
alta velocità e ci renderemo conto che il senso di pesantezza
sembra svanire. Avremo l'impressione di muoverci senza sforzo.
Potremo attraversare le pareti della stanza e uscire nella strada,
percorrendola tranquillamente come se fossimo nel corpo fisico.
Una
passeggiata nel Mondo astrale
Mentre passeggiamo nel Mondo astrale potremmo vedere un altro
passante che si avvicina e passa attraverso di noi. Siamo forse
divenuti un fantasma? Si, ora siamo un vero fantasma come quello del
padre di Amleto, con la sola differenza che il suo corpo fisico
andava decomponendosi sotto terra. Un cane ci vedrà o un gatto
avvertirà la nostra presenza perché gli animali possiedono sensi
psichici molto acuti.
Ma
non pensiamo più a noi e guardiamo da vicino le persone che
passano. Ci accorgiamo che ognuna è circondata da un'aura che si
estende da ogni lato per circa sessanta o novanta centimetri. Si può
notare il giuoco caleidoscopico dei colori che si frammischiano
nell'aura, le differenze delle ombre e delle tinte e anche il
predominare di alcuni colori. Osserviamo l'aura del colore blu
spirituale attorno alla testa di una donna ed il brutto rosso
fangoso attorno a ad un uomo che sta passando. Poi vediamo una
persona molto intelligente con un bel giallo dorato attorno al capo.
Osserviamo
delle grandi nubi di sostanza semiluminosa, che fluttuano lentamente
e il variare dei loro colori. Sono nubi di energia create dal
pensiero di molte persone. Notiamo come ogni nube attiri a sé piccoli
frammenti di simile energia-pensiero. E' la tendenza dei pensieri ad
attrarsi reciprocamente. I pensieri sono attirati dai pensieri
affini per la nota legge di "sintonia".
Muovendoci
in una città potremo notare come ogni negozio abbia la sua
specifica atmosfera astrale, creata dal tipo di energia dei
proprietari e dei clienti abituali. Perfino le case e le strade
hanno la loro atmosfera, creata dall'insieme dei pensieri di coloro
che le abitano o le frequentano.
Osservando
dall'alto potremo vedere una grande moltitudine di piccole luci;
ognuna di esse rappresenta un'anima umana. Vi sono alcune luci che
si distinguono per la loro brillantezza ed altre che risplendono
come lampi elettrici: sono l'aura degli individui più progrediti
spiritualmente.
Gli
abitanti del Mondo astrale
Il Mondo astrale ospita diversi esseri tra cui elenchiamo:
-
corpi astrali delle persone viventi e addormentate,
-
corpi astrali dei defunti,
-
corpi astrali degli animali addormentati,
-
spettri (gusci o fantasmi),
-
esseri di natura (fate, gnomi, ecc.),
-
forme pensiero.
Le
persone addormentate ed i defunti
Nel Mondo astrale esistono temporaneamente tutte le entità fisiche,
uomini ed animali, allorché, nel sonno, i loro corpi sottili si
separano dal corpo fisico. Mentre noi "dormiamo", viviamo
infatti nel nostro corpo astrale, pienamente coscienti ed attivi
oppure parzialmente coscienti e semi addormentati, secondo il
grado della nostra evoluzione. Quando ci "risvegliamo" i
corpi sottili si uniscono nuovamente a quello fisico e cessiamo di
essere abitanti del Mondo astrale.
Anche
le persone "defunte" vivono "temporaneamente"
nel Mondo astrale indossando il corpo astrale. Generalmente, dopo
un periodo di tempo passano nel Mondo celeste; questa permanenza nel
Mondo astrale può variare da poche ore ad un secolo e più. Va
notato che, generalmente, si pensa che si possano incontrare i
defunti non appena entrati nel Mondo astrale. Ciò non è vero perché
essi abitano solo in certi sottopiani di questo Mondo e, per poterli
incontrare, bisogna essere capaci di viaggiare tra i vari sottopiani
e fermarsi intenzionalmente in ognuno di essi.
I
gusci astrali
Mentre siamo nel Mondo astrale potremmo anche vedere qualcosa di
poco piacevole, sono i cosiddetti "gusci astrali", ovvero
i residui del corpo astrale abbandonato dalle anime che sono andate
verso i Mondi superiori (mentale e spirituale), conosciuti anche
come "Regno dei cieli".
Quando
l'anima trapassa, lascia dietro di sé il corpo fisico e vive nel
Mondo astrale per qualche tempo. Dopo qualche tempo abbandona anche
il corpo astrale che comincia a disintegrarsi e col tempo scompare
totalmente risolvendosi nei suoi elementi originari. Nel frattempo
questo corpo abbandonato è abbastanza disgustoso e costituisce
quello che viene chiamato "fantasma", "guscio
astrale" o "spettro astrale".
Vi
è una grande differenza fra i gusci astrali di differenti
individui, come pure fra la durata dei medesimi. Per esempio, il
guscio astrale di una persona di alta spiritualità e alti ideali
si disintegrerà molto rapidamente, mentre il guscio astrale di una
persona con molte tendenze materiali ci metterà molto tempo.
I
"corpi astrali abbandonati"
I "corpi astrali abbandonati" sono ciò che le parole
esattamente descrivono; come quando "moriamo" abbandoniamo
il nostro corpo fisico e andiamo a vivere per un certo tempo nel
Mondo astrale, così ci spogliamo del nostro corpo astrale quando
passiamo nel Mondo mentale.
Questi
corpi astrali abbandonati non differiscono tuttavia dai nostri corpi
fisici abbandonati, ritengono infatti una certa quantità della
coscienza dell'anima dipartita e ricordano molte cose, Per qualche
tempo conservano anche una curiosa vitalità e son capaci di
ripetere automaticamente certe abitudini e modi di espressione
proprie dell'entità dipartita.
Sono
chiamati "spettri astrali" o "fantasmi" e spesso
sono attratti alle sedute spiritiche ove vengono scambiati per le
anime vere di cui non sono che semplici contraffazioni. A meno che
non siano artificialmente stimolati, come accade in tali sedute, si
disintegrano in poche ore o in pochi mesi od anni, secondo che l'ego
passato al Mondo celeste, era di natura spirituale o materiale.
Il
potere dei "fantasmi o spettri astrali"
Quando un'anima con alti ideali e aspirazioni spirituali, lascia il
Mondo astrale il suo guscio è solo una cosa morta senza alcuna
coscienza né intelligenza. Nel caso, invece, di un'anima che
nutriva intensi desideri materiali, tali vibrazioni assai basse
possono dare al guscio che ha abbandonato qualche sembianza di vita
e attività; così esso può manifestare un potere considerevole per
un certo tempo e diventa uno "spettro astrale"
Invece
di fluttuare nello spazio astrale, come gli altri gusci, questi
spettri si presentano come evanescenti esseri umani in condizioni di
stupore o di sogno. Vanno attorno come sonnambuli, senza alcuno
scopo, e costituiscono uno strano e sgradevole spettacolo.
Il
potere contraffatto di queste forme spettrali diminuisce
continuamente, ma in certi casi viene intensificato, come un tizzone
ardente è reso più brillante soffiandovi sopra. Questo può
avvenire per mezzo di uno stimolo psichico da parte di persone
viventi sul piano materiale. E' il potere psichico che viene
generato nelle sedute medianiche; questo potere, unito con le
affinità mentali tra le persone presenti e lo spettro astrale,
possono far sì che questi si manifesti, mediante una più o meno
completa materializzazione, oppure attraverso l'organismo fisico del
medium o dei medium presenti nel circolo.
In
tal caso lo spettro, rianimato e galvanizzato alla vita per mezzo
del potere psichico del medium, o del circolo spiritico, riuscirà a
manifestarsi con la parola, la scrittura automatica, i colpi o in
vari altri modi. Ma, nel migliore dei casi, i suoi sforzi saranno
deboli e difettosi, e le persone presenti fenomeni ricorderanno
l'evento con la vaga idea che "doveva esservi qualche cosa che
non andava". In alcuni casi sopravvivrà nella forma spettrale
la vibrazione di vecchi ricordi e ciò le permetterà di risponde
bene ad eventuali domande. Ma anche in questo caso vi sarà un'ombra
di irrealtà che lascerà qualche dubbio a chi sa osservare
attentamente.
Molti
fenomeni che nelle sedute spiritiche passano per "reali"
sono in realtà solo delle manifestazioni delle forme spettrali.
Inoltre queste entità prendono a prestito idee e impressioni dalla
mente del medium e delle persone presenti; idee che, aggiunte ai
loro evanescenti ricordi, dan loro la possibilità di rispondere
alle eventuali domande in modo assai veritiero.
E'
interessante notare che l'anima che lo occupava ignora quello che fa
il suo guscio abbandonato. E' patetico osservare come, a volte, gli
spettri astrali vengano accolti come se fossero le anime di
persone care. Una mancanza di conoscenza del vero occultismo spesso
permette deplorevoli errori di questo genere.
Gli
elementari
Gli elementari sono gli "spettri astrali" di uomini
depravati che, continuano ad essere attirati dal Mondo materiale in
cui cercano di perpetuare i loro vizi. Generalmente questo termine
viene utilizzato per indicare i fantasmi e gli spettri di persone
defunte.
Il
supplizio di Tantalo
Nelle suddivisioni molto basse del Mondo astrale si può provare una
sensazione molto sgradevole e quasi una repulsione fisica per
l'atmosfera che vi si trova. Non è meraviglia se uno degli antichi
scrittori egiziani, le cui opere sopravvivono incise nella pietra,
dice: "Che tipo di ignobile regione è questa in cui sono
ignobilmente venuto? E' senza acqua, senza aria, è indicibilmente
profonda; è nera come la più buia notte quando il cielo è coperto
da dense nubi e nessun raggio di luce attraversa la loro cortina.
Qui le anime vagano senza aiuto e senza speranza; non vi è pace,
non vi è calma, non vi è riposo per il cuore e la mente. Tutto è
abominazione e desolazione.
Guai
all'anima che abita qui".
Guardandosi
attorno nella luce scarsa e spettrale di questa regione, si
percepiscono innumerevoli forme umane dall'apparenza più
repellente. Alcune di esse sono così rozze da sembrare più
bestiali che umane. Queste creature sono i defunti che vissero in
modo molto materiale, soddisfacendo i più infimi desideri ed ora
vivono qui nel loro corpo astrale.
Attraverso
la nebbia presente in questo luogo, possiamo scorgere il Mondo
materiale. A noi appare staccato e lontano, ma per queste creature i
due Mondi sembrano fusi insieme ed a loro sembra di essere fra le
persone e le scene che sono in accordo con i loro bassi desideri di
un tempo.
Ma,
pur vivendo apparentemente fra queste scene a loro familiari, queste
anime soffrono realmente il supplizio di Tantalo perché vedono
chiaramente quello che avviene ma non possono partecipare alle
baldorie e alle orge che contemplano. Ne sono tentate e tormentate
perché possono solo vederle e questo rende la loro vita un vero
inferno. In ogni luogo della terra esse vedono i loro simili che
mangiano, bevono, giocano, si danno a ogni forma di depravazione e
di brutalità, mentre esse si affollano attorno a loro senza poter
far nulla di nulla. La mancanza del corpo fisico è per loro una
vera "pena infernale".
L'atmosfera
astrale delle più basse osterie, bische, ippodromi, bordelli, ecc.,
sono piene di corpi astrali di anime assai basse. Talvolta queste
creature riescono ad influenzare qualche "compagno"
terreno allo scopo di trascinarlo ancor più nella degradazione e
nella dissolutezza.
Nel
tempo tali esperienze fanno provare all'anima un profondo disgusto
per queste cose ed allora dirigerà i suoi desideri verso qualcosa
di nobile ed elevato e potrà passare ad un sottopiano superiore del
Mondo astrale.
Gli
esseri di natura (fate, gnomi, ecc.)
In certe regioni del Mondo astrale esistono alcune entità, o esseri
viventi, che non sono stati mai uomini e mai lo saranno perché
appartengono a un ordine della natura totalmente diverso. Queste
strane entità sono generalmente invisibili agli esseri umani, ma,
in certe condizioni, possono essere percepite dalla visione astrale.
A rigore questi esseri non abitano affatto sul piano astrale bensì
sulla terra al pari degli esseri umani. Vibrano in modo diverso dal
nostro e di solito sono di dimensioni microscopiche.
Le
chiamiamo entità astrali solo perché divengono visibili all'uomo
quando egli è capace di vedere nell'astrale. La visione astrale,
infatti, li ingrandisce alquanto e permette sia di vederli che di
percepirne le vibrazioni.
Alcune
di queste entità sono conosciute come spiriti di natura e abitano
nei fiumi, nelle rocce, nelle montagne e nelle foreste. Il folklore
popolare ha creato intorno a loro storie e leggende. Sono stati dati
loro vari nomi tra cui citiamo: elfi, ginni, trolli, satiri, fauni,
coboldi, goblin, piccolo popolo.
Gli
antichi occultisti chiamarono le entità della terra di questa
classe col nome di "gnomi"; quelle dell'aria col nome di
"silfidi"; le entità dell'acqua "ondine" e
quelle del fuoco "salamandre".
Questa
classe di entità astrali di regola evita la presenza dell'uomo e
fugge dai luoghi in cui l'uomo abita. Evitano le grandi città perché
preferiscono le solitudini della natura. Non sono contrarie alla
presenza fisica dell'uomo ma le sue vibrazioni mentali risultano
molto sgradevoli per loro.
Una
certa classe può essere chiamata quella dei "bravi
ragazzi", la quale, ogni tanto, sembra provar piacere
nell'aiutare gli esseri umani. Molti di questi casi sono narrati
nell'antico folklore, ma la vita moderna ha fatto ritirare dalla
scena questi benevoli amici.
Un'altra
classe, oggi molto rara, si diverte a fare scherzi fanciulleschi
soprattutto ai campagnoli. Nelle sedute spiritiche questi scherzi
sono spesso evidenti. Gli antichi maghi erano spesso assistiti da
esseri di questa classe. E oggi in India, in Persia, in Cina e in
altre regioni orientali è nota questa assistenza. Molti dei fatti
meravigliosi di questi maghi sono attribuiti a tale aiuto.
Queste
creature non sono ostili all'uomo, sebbene ogni tanto possano fargli
degli scherzi. Sembrano particolarmente inclini a far tiri birboni
ai neofiti della ricerca psichica, che cercano di penetrare nel
Mondo astrale senza un'istruzione adatta. A questi neofiti possono
apparire sotto forme paurose o come mostri, allo scopo di
allontanarli dalla regione astrale in cui è possibile osservarli.
Generalmente non prestano attenzione all'occultista avanzato, lo
lasciano stare o fuggono la sua presenza.
L'ESSENZA
ELEMENTALE
L'essenza elementale è una strana vita semi-intelligente che ci
circonda e che vivifica la materia dei piani mentale ed astrale.
Questa essenza è delicatamente sensitiva, intensamente viva ma non
ancora individualizzata. Presenta delle caratteristiche che la fanno
simile al plancton marino però, a differenza di questi, possiede
una specie di istinto innato che la spinge a raggrupparsi al fine di
creare delle vere e proprie strutture energetiche. Questo, per
l'essenza elementale, rappresenta il primo passo verso quel processo
che, dopo miliardi di anni, le permetterà di costituire le forme
solide del regno minerale.
L'essenza
elementale, per poter continuare la sua evoluzione deve procedere
verso i mondi sempre più densi, ovvero ricercare vibrazioni sempre
più grossolane. Questo percorso è esattamente l'opposto di quello
del mistico che cerca di "salire" sempre di più verso
Dio. Mentre l'essenza elementale cerca la grossolanità per poter
scendere verso la materia, il mistico si innalza nei reami
spirituali con le sottilissime vibrazioni della devozione e
dell'amore. Può sembrare strano parlare di materia che prova
sensazioni ed evolve. Per poterlo comprendere bisogna ricordare come
l'opera del Creatore nell'universo contempli un ciclo involutivo,
dove la Sua essenza tende dal divino al minerale, ed un ciclo
evolutivo dove il minerale tende di nuovo al Creatore generando, nel
suo lungo percorso, che dura miliardi di anni, i regni vegetale,
animale, umano e superumano.
Nella
religione Indù questo lunghissimo processo viene definito
"Respiro di Brahma". Il ciclo involutivo rappresenta
l'espirazione, con cui appare il Creato, e quello evolutivo
l'inspirazione, con cui Tutto ritorna a Colui che l'ha creato.
A
tutti gli effetti l'essenza elementale appartengono all'onda di
involuzione tramite cui la divinità, per una serie di addensamenti
successivi, si "incarna" nella materia assumendo l'aspetto
che ci viene presentato dai minerali. Pensiamo così di aver
chiarito perché questa essenza presenti una sua coscienza e cerchi
le vibrazioni grossolane che per lei rappresentano l'unico modo di
evolvere.
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